L’arrossamento degli occhi è dovuto alla dilatazione dei vasi sanguigni presenti bel bulbo oculare, con conseguente infiammazione dell’area bianca. Questa situazione può essere determinata da fattori interni ed esterni, e non deve preoccupare eccessivamente se non dura per molto tempo.
Trattandosi di organi molto delicati, è necessario adottare i giusti rimedi per affrontare la situazione. Si consiglia, ad esempio, di accertarsi se sia presente del sangue nell’occhio e stabilire se vi sia dolore oculare o visivo.
Cause e sintomi
All’origine di questa situazione possono esserci diverse cause: l’allergia a pelo di animale o al polline, l’esposizione a polvere o sole senza adeguata protezione, uno stato influenzale o la presenza di corpi estranei nell’occhio.
In questi casi non ‘è motivo di allarmarsi, infatti nel giro di una decina di giorni il fenomeno dovrebbe risolversi; in caso di prurito, è possibile ricorrere ad un collirio alla camomilla che permette di alleviare il fastidio.
Ci sono alcune patologie che richiedono un intervento tempestivo, come il glaucoma acuto, ulcera corneale, blefarite, congiuntivite.
Qualora l’arrossamento non dovesse passare nel giro di qualche giorno, e dovesse essere accompagnato da prurito, dolore e riduzione del campo visivo, è necessario eseguire una visita oculistica.
Rimedi
L’oculista, durante la visita, sarà in grado di prescrivere la terapia adeguata. Nel caso di una reazione allergica, risulterà utile il ricorso ad antistaminici; negli altri casi basterà il riposo accompagnato da un collirio con effetto lenitivo. Ovviamente, è vietato grattarsi, per evitare di aggravare la situazione.
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